Cyber security, un asset indispensabile per lo sviluppo della digitalizzazione
Digitalizzazione: pro e contro
IoT, WiFi, Big Data e industria 4.0, sono solo alcune tra le nuove tecnologie in via di sviluppo e diffusione grazie all’applicazione del 5G. Con l’implementazione delle reti di nuova generazione queste, e molte altre, innovazioni tecnologiche saranno oggetto di un’evoluzione ancora più rapida e sorprendente.
Il progresso verso la digitalizzazione è sempre più rapido, e sebbene, nel complesso, lo scenario sia positivo, non bisogna sottovalutare il fatto che anche l’innovazione tecnologica possa avere un lato oscuro, non solo in termini di fake news o deep fake.
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Il crimine, o meglio, il cyber crime, infatti, non si limita ad agire solo in superficie – immettendo o modificando contenuti in rete – ma attacca direttamente i sistemi informatici, a livello di software e di hardware. Anche considerando il fatto che le possibilità di attacco crescono in maniera direttamente proporzionale all’ampliamento e allo sviluppo dei sistemi stessi.
Cyber security una conditio sine qua non
Dunque, se lo scopo dell’innovazione è quello di migliorare la vita delle persone, creando un ecosistema virtuoso, allora va da sè che la sicurezza deve diventare parte integrante di tutti i sistemi, dai più ai meno complessi. Rispetto al passato recente, oggi aziende e istituzioni sono molto più sensibili al problema. Solo in Italia, nel 2018, il settore della cyber security ha registrato una crescita del sette per cento e il fatturato è arrivato a registrare 2,6 miliardi di euro. Tuttavia, anche se il World Economic Forum Global Risks Report 2019 ha inserito gli attacchi cyber fra i primi cinque nella classifica dei rischi che si ritiene avranno il maggior impatto su economia e imprese e li ha definiti come il rischio tecnologico più temuto, non bisogna frenare il progresso ma affinare le tecniche per farlo evolvere in sicurezza.
IoT e Smart City
Del resto, ormai la tecnologia permea quasi ogni aspetto delle nostre vite. La domotica consente di gestire elettrodomestici, antifurti e altri dispositivi dallo smartphone. L’Intelligenza Artificiale è entrata nella nostra quotidianità in modo silenzioso come assistente vocale o assistenza clienti.
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Ed oltre le case, anche le città stanno diventando sempre più “smart”. Oltre, ai WiFi esterni, sempre più diffusi; lampioni e telecamere intelligenti, sistemi di monitoraggio dei flussi del traffico producono una quantità infinita di dati, da gestire nella massima sicurezza per evitare che finiscano nelle mani sbagliate.
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In più, anche per quanto riguarda l’aspetto dei pagamenti, il denaro contante sta lasciando il posto a quello elettronico.
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Digitalizzazione e regolamentazione
Insomma, dal momento che la digitalizzazione è uno stato di fatto, è bene stabilire dei parametri di sicurezza, non solo a livello tecnologico ma anche regolamentare. E, per fare in modo che Governo e Istituzioni possano accompagnare il Paese nell’evoluzione 4.0, è opportuno aggiornare il sistema normativo.
Cyber security, maggiore sicurezza a 360°
Infine, bisogna ricordare che lavorare sulle tecniche di Cyber Security, non vuol dire solo proteggere aziende e software, ma anche acquisire una maggior capacità di gestione delle calamità naturali e di prevenzione di incidenti legati alla mancata manutenzione di edifici – attraverso la building automation – o altre infrastrutture di vario tipo.
Ludovica Palmieri