Google potenzia la sua infrastruttura di rete e collega USA con UE
Dunant: il nuovo cavo “monstre” di Google che collega USA con UE
Si chiamerà Dunant e con i suoi 6.500 chilometri collegherà gli USA alla Francia alla velocità di 250 Tbps.
Continua il percorso di Google verso una propria infrastruttura di rete. Chris Ciauri, President EMEA Google Cloud, ha annunciato il “ready for service” del cavo sottomarino che collega Virginia Beach – negli Stati Uniti, a Saint Hilaire de Riez – in Francia, attraversando l’Oceano Atlantico.
I circa 6.500 chilometri di cavo permetteranno ai dati di viaggiare alla velocità di 250 Tbps (terabit al secondo).
Il cavo è stato chiamato Dunant, in onore del fondatore della Croce Rossa e primo destinatario del premio Nobel per la pace Henry Dunant.
Partner in questa realizzazione l’azienda SubCon (https://www.subcom.com/), specializzata in progettazione, realizzazione e posa di cavi sottomarini.
La tecnologia SDM
L’adozione della tecnologia SDM permette ai Big Data di viaggiare secondo la capacità record di 250 Tbps (terabit al secondo).
Il manager dell’OTT ha dichiarato che, grazie alle 12 coppie di fibra ottica sottomarine (invece di sei o otto cavi sottomarini delle passate generazioni) e alla progettazione di ripetitori ottici, ottimizzati in termini di potenza e condivisione delle risorse, Dunant può “trasmettere l’intera Biblioteca del Congresso Americano (28 milioni di libri) digitalizzata, tre volte al secondo”.
La strategia di Google è finalizzata a potenziare i propri servizi, completando la propria infrastruttura di Data Center, la Google Cloud network, con un’imponente infrastruttura globale di trasporto dei dati. Quest’ultimo cavo, infatti, si aggiunge a cavo Curie – che collega Stati Uniti, Panama e Cile; e al cavo Equiano, che collega il Sud America con il Portogallo.
Il potenziamento dell’infrastruttura
La società ha inoltre annunciato che è in fase di completamento e attivazione la posa del cavo Grace Hopper, che, partendo dagli Stati Uniti, raggiungerà le sponde del Regno Unito e della Spagna, con la previsione di aggiungere altre regioni come Cile, Spagna, Italia, Francia e Polonia.
In Italia
In Italia Google rafforza l’asse strategico con TIM. La compagnia che, a sua volta, ha acquisito Noovle SpA, uno dei principali partner di Google Cloud nel mercato italiano, con lo scopo di farne un centro di eccellenza nazionale per il cloud e l’edge computing.
Pare, dunque, che Google si stia costruendo la “sua” internet; cercando, così, di insediare AWS di Amazon e Microsoft, che la precedono nella classifica dei cloud service provider mondiali. Infatti, anche loro sono impegnate nella realizzazione di infrastrutture sottomarine e nella costruzione di accordi strategici con operatori di telecomunicazioni europei. Tuttavia, dietro l’angolo, in Europa e non solo, per Google, c’è il GDPR che costringerà i GAFA a modificare i regolamenti e gli strumenti di accesso ai dati. Ne riparleremo.
Arnaldo Merante