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Il 5° Premio Agol a Giorgio Galioto, il più giovane lobbista di Open Gate Italia

12 Luglio 2019

And the winner is Giorgio Galioto. Il lobbista più giovane di Open Gate Italia è stato premiato dall’Associazione Giovani Opinion Leader,  mercoledì 10 luglio, con il 5° Premio Agol nella sezione Public Affairs e Comunicazione Istituzionale.

 

L’Agol

L’Associazione Agol è nata per promuovere e far emergere i giovani talenti nel panorama lavorativo italiano. Il premio, istituito ormai cinque anni fa, ha lo scopo di esplicare la mission dell’associazione, supportando in maniera concreta i comunicatori più brillanti in diverse categorie: eventi, social media, public affairs e comunicazione istituzionale, social media strategy, storytelling e corporate communication.

Nella sezione “public affairs e comunicazione istituzionale”, ai partecipanti è stato chiesto di realizzare un piano di advocacy per un’azienda svedese attiva nell’ambito della gestione dei rifiuti. Secondo la commissione, come ha spiegato sul palco durante la premiazione Giuseppe Meduri, Direttore Rapporti Istituzionali e Territoriali di a2a, Giorgio Galioto ha centrato pienamente tutti gli obiettivi proposti, dimostrando di aver compreso e fatto proprie le componenti fondamentali dell’attività di lobbying e Public Affairs.

La premiazione

Partendo dal “brief, dedicato alla società svedese specializzata nel waste e nella circular economy che aveva importanti investimenti nel settore anche in Italia” – Giuseppe Meduri ha spiegato che “Giorgio Galioto ha elaborato un piano di advocacy e di comunicazione volto a creare accettabilità per questo piano di investimenti”. Considerando la rilevanza del tema nel nostro paese, Giorgio Galioto è stato premiato “perché ha sviluppato un progetto equilibrato, caratterizzato da uno studio molto approfondito sulle migliori pratiche europee” dimostrando che un’efficiente raccolta differenziata, un’impiantistica per il riciclaggio e validi impianti di termo-valorizzazione sono gli elementi fondamentali per gestire il problema dei rifiuti.

Nel progetto, la giuria ha trovato il  giusto equilibrio tra analisi di scenario, action plan, benchmark, bilanciamento tra tempi e costi di realizzazione, e un’ottima presentazione anche dal punto di vista grafico. Un mix di elementi grazie ai quali la commissione ha fatto una valutazione oggettiva, dichiarando il progetto vincitore.

Open Gate Italia ripone da sempre massima fiducia nei giovani e li sostiene nel loro percorso di crescita, come lo stesso Giorgio ha evidenziato nel suo discorso sul palco, ringraziando i colleghi presenti e i suoi diretti responsabili che lo hanno esortato a partecipare al contest.

Ludovica Palmieri

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