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Indagine conoscitiva della Camera in merito alla transizione verso il 5G ed alla gestione dei big-data. PILLOLA_OGI_#13_L’AUDIZIONE DI ISPRA

20 Maggio 2019

L’audizione dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, è stata incentrata sul tema delle emissioni, dato che l’ISPRA ha il compito di controllare che i limiti vengano rispettati.

5G e SNPA

Per il 5G, l’Istituto oltre a concordare le modalità operative con gli stakeholders, è responsabile del SNPA – Sistema Nazionale a Rete per la Protezione dell’Ambiente. Deve produrre delle norme tecniche che consentano di operare in maniera omogenea e coerente, sia per quanto riguarda l’attività autorizzatoria, sia quella di controllo.

La saturazione dello spazio elettromagnetico

La saturazione dello spazio elettromagnetico è la questione più problematica. Le frequenze già allocate per 2G, 3G, 4G sembrano lasciare poco spazio al 5G in termini di emissioni elettromagnetiche. Tuttavia, gli operatori, non sono tenuti ad utilizzare tutte le bande per cui sono autorizzati. Ne consegue che, in realtà, non tutto lo spazio elettromagnetico è saturo. Una coerente informazione tra gli spazi autorizzati e quelli effettivamente utilizzati, consentirebbe di trovare dei margini su cui dispiegare la tecnologia 5G, nel rispetto dei limiti di emissione vigenti. Infatti, i player con interessi concreti in questo campo, hanno chiesto di interloquire con l’ISPRA.

Valutazione degli effetti dell’esposizione ai campi elettromagnetici

Sempre in riferimento ai campi elettromagnetici, l’ISPRA sta lavorando ad un progetto volto a valutarne l’impatto sulla salute umana. Lo studio, finanziato dal Ministero dell’Ambiente, è realizzato in collaborazione con l’ISS, l’ENEA e il CNR e il sussidio tecnico dell’ARPA – Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale.

Leggi anche: PILLOLA_OGI_#12_ L’AUDIZIONE dell’Istituto Superiore di Sanità – ISS

L’obiettivo della ricerca è di fornire, entro diciotto mesi, delle risposte concrete, sotto forma di norme tecniche condivise e regole concordate. Oltre a fare in modo che tali norme vengano rispettate, grazie all’attività di controllo dell’SNPA

 

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