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Le eccellenze italiane al CES 2024: innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale

29 Gennaio 2024

Si è da poco concluso il CES 2024 di Las Vegas, la più importante fiera al mondo dei dispositivi elettronici per il mercato consumer e non solo, in quanto oramai anche vetrina delle innovazioni digitali per le aziende.  Presenti oltre 4000 esibitori con più di 1200 startup pronte a raccontare le loro idee nella zona dedicata presso l’Eureka Park. Come ogni anno, le novità presentate promettono di stimolare nuovi business e nuovi percorsi per l’innovazione e la sperimentazione.

Uno dei principali argomenti del CES 2024 è stata l’Intelligenza Artificiale. Le aziende hanno presentato prodotti basati sull’IA che aiuteranno gli utenti a risolvere problemi complessi, a prendere decisioni basandosi sull’analisi di più informazioni e in definitiva a migliorare la propria vita quotidiana. I dispositivi basati sull’IA non solo aiuteranno ad automatizzare le attività, ma anche ad offrire suggerimenti più accurati e personalizzati.

Un focus particolare si è visto sull’applicazione dell’IA al settore automotive. Infine, molte aziende hanno presentato i loro ultimi prodotti connessi, come dispositivi di monitoraggio della salute, dispositivi di sicurezza, sistemi di controllo dell’energia e così via.

Le principali novità

Il CES 2024 di Las Vegas si è concluso con una serie di novità che hanno entusiasmato il pubblico e gli esperti del settore tecnologico. Di seguito una scelta tra le più interessanti.

Prodotti consumer:

  • Il primo smartphone pieghevole al mondo, capace di trasformarsi in un tablet o in un laptop con un semplice gesto. Il dispositivo, realizzato da una startup cinese, ha uno schermo OLED flessibile e resistente, una batteria ad alta capacità e una fotocamera da 108 megapixel.
  • Un robot domestico intelligente, dotato di intelligenza artificiale e di una serie di sensori e telecamere per interagire con gli umani e svolgere diverse mansioni. Il robot, sviluppato da una società giapponese, può riconoscere le voci e le facce dei membri della famiglia, conversare in diverse lingue, riprodurre musica e video, controllare gli elettrodomestici smart e persino fare il caffè.
  • Un veicolo volante elettrica, progettata per il trasporto urbano di persone e merci. Il veicolo, creato da una compagnia americana, ha quattro eliche che le permettono di decollare e atterrare verticalmente, una cabina spaziosa e confortevole, un’autonomia di 300 km e una velocità massima di 200 km/h. Il veicolo può essere guidato manualmente o in modalità automatica, grazie a un sistema di navigazione avanzato.
  • Spiccano poi i nuovi dispositivi indossabili che promettono di monitorare la salute, il benessere e le prestazioni degli utenti in modo sempre più accurato e personalizzato. Alcuni esempi sono: gli occhiali intelligenti che proiettano informazioni sul campo visivo, gli anelli che misurano il battito cardiaco e la pressione sanguigna, e le cuffie che regolano il volume in base al rumore ambientale.

Un altro tema caldo è stato quello della mobilità sostenibile, con la presentazione di auto elettriche, biciclette a pedalata assistita e monopattini innovativi che si ricaricano con l’energia solare. Infine, non sono mancate le sorprese nel campo dell’intelligenza artificiale, con robot capaci di interagire con gli esseri umani, assistenti vocali sempre più sofisticati e algoritmi in grado di creare contenuti originali e di alta qualità.

La presenza italiana al CES 2024: dalla IA allo smart waste

Un palcoscenico prestigioso per conquistare i mercati internazionali, ma anche l’occasione per mettersi alla prova e validare la propria idea imprenditoriale. L’ente nazionale di ricerca Area Science Park è tornato così anche nel 2024 al Ces di Las Vegas, accompagnando le 50 startup italiane riunite nel padiglione organizzato da Agenzia Ice, all’interno dell’Eureka Park, l’area espositiva del Ces dedicata all’innovazione ‘dal basso’.

L’Italia, grazie all’iniziativa di ICE e Area Science Park, è presente con ben 600mq dedicati a 50 proposte provenienti da 13 regioni del nostro Paese.

“Area Science Park è attiva da anni nel supporto all’internazionalizzazione delle imprese innovative italiane, ma l’evoluzione degli ultimi anni è importante” spiega Fabrizio Rovatti, dirigente tecnologo di Area Science Park. “Il nostro ente – aggiunge – è per definizione una realtà che crea sinergie tra la ricerca tecnologica e i mercati, il che significa, soprattutto per quanto riguarda il deep tech, anche affacciarsi all’estero”.

Le startup italiane che hanno partecipato alla fiera provengono da 13 regioni, e sono: 3DNextech, IA4IV, IAndo, IAtem, Alba Robot, Alert-Genius, ARIA Sensing, ArtCentrica, Athics, BlockchIAn Italia, BrIAnWaves, Certy, Coderblock, Contents, Develop-Players, Domethics, Ez Lab, Fifth Ingenium, Flywallet, Ganiga, Genuino, Hexagro, innovitaly, innova, It’s Prodigy, Kintana, Levante, Light On Your Side, M2Test, MyCulture, NExT, Partitalia, Powandgo, Protom Robotics, ReiAr, Sam, Searcode, Skyproxima, SnapAll, Sport Business Lab Consultancy, Sunspeker, Tecnojest, The Meter, The Nemesis, The Thinking Clouds, Tmp Group, Travel Verse, Truesense, Visual Note, Vitrum Design.

Un’intelligenza artificiale che diagnostica il cancro con un calcolo delle probabilità, un coating per superfici che purifica l’aria e riduce lo smog, ma anche tante soluzioni in realtà aumentata e virtuale per l’apprendimento e lo studio del patrimonio culturale.

Sono queste alcune delle innovazioni delle startup del padiglione italiano al CES di Las Vegas.

Tra gli stand delle startup italiane troveranno spazio tante soluzioni per rendere smart e a prova di futuro le case e le città, grazie all’automazione, alla sensoristica avanzata, a nuovi modi di concepire la mobilità, dalla logistica aerea al trasporto pubblico modulare su strada.

E ancora, il Web3 e la blockchain che supportano l’agrifood tracciando le filiere, la gestione di documenti notarili, il marketing. Ultime, ma non per importanza, le innovazioni della digital health, e i supporti per l’accessibilità motoria e digitale: dalla biopsia virtuale dell’architettura ossea alle carrozzine self-driving per gli aeroporti.

Infine, una tecnologia ready-to-use per superare l’annoso problema della gestione dei rifiuti (waste management). L’innovazione di “Ecosense SmartBin Pro” consiste nella combinazione tra la tecnologia IoT – che ottimizza la gestione della raccolta rifiuti – e diverse funzionalità a disposizione dell’utente. Grazie alla sua sensoristica avanzata il bidone “smart” di Partitalia, dotato di una serratura elettronica che consente l’apertura del bidone solo alle utenze autorizzate e in regola con i pagamenti, misura il livello di riempimento, fornendo una stima della quantità di rifiuti generati dal cittadino. Tutte le informazioni relative sono disponibili su una web app dedicata. Il sistema consente di effettuare anche la tariffazione PAYT (Pay-As-You-Throw), calcolata in base all’effettivo consumo di rifiuti.

“Portare delle startup technology-based in contesti come il Ces significa permettere loro non solo di entrare in contatto con potenziali partner industriali e centri di ricerca tra i più importanti sulla scena mondiale, ma anche avere un feedback concreto e diretto dal mercato, avendo la possibilità di confrontarsi con altre aziende e startup attive negli stessi settori. In questi contesti oggi non si va più solo a caccia di investimenti, ma per costruire partnership e progetti di ricerca e co-innovazione” sottolinea infine Rovatti.

La Redazione di Open Gate

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