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Le implicazioni rivoluzionarie dell’intelligenza artificiale nel settore del turismo

2 Maggio 2024

Come il futuro del turismo sarà cambiato dall’intelligenza artificiale?

Ad ogni avanzamento tecnologico, il settore turistico si trova inevitabilmente coinvolto tra i primi, che lo voglia o meno. Questo è un fatto storico: dalle piattaforme di prenotazione ai motori di ricerca per voli e alloggi, dai creator di contenuti di viaggio ai luoghi trendy su Instagram.

Con la diffusione sempre maggiore dell’IA, soprattutto grazie all’intelligenza artificiale generativa, il turismo si trova di fronte a una nuova ondata di cambiamenti. Si può già percepire un movimento in questo senso: in un’epoca sempre più digitale, le applicazioni dell’IA stanno ridefinendo l’esperienza del cliente, ottimizzando le operazioni aziendali e aprendo nuovi orizzonti di possibilità.

Un’azienda digitale specializzata in Marketing e Automazione, Traction, ha identificato 5 modi in cui l’IA potrebbe rivoluzionare il turismo nel prossimo futuro, cambiando il nostro modo di prenotare, vivere e sognare le vacanze.

Prenotazioni intuitive con Booking AI

Quante volte ci siamo trovati a cercare date di volo e sistemazioni, sperando che il nostro dispositivo capisse esattamente cosa vogliamo, come farebbe un esperto agente di viaggio? Anche se l’IA non può ancora replicare completamente l’esperienza umana, un po’ di aiuto basato sul machine learning può sicuramente essere apprezzato.

Spesso la decisione di prenotare un viaggio è influenzata da molteplici fattori, rendendo il processo decisivo per il cliente un vero labirinto. L’uso dell’intelligenza artificiale in strumenti come Booking AI offre una soluzione innovativa: analizzando il comportamento online dei potenziali clienti, inviando dati a un sistema di machine learning, si possono indirizzare messaggi promozionali mirati per incentivare la prenotazione, intervenendo prima che il cliente lasci il sito.

Previsioni intelligenti per mantenere i con Anti-Churn

La fidelizzazione del cliente è essenziale per la longevità aziendale, e l’IA sta giocando un ruolo fondamentale nel ridurre l’abbandono dei servizi con l’applicazione Anti-Churn. Questo modello predice quando un cliente è incline ad abbandonare un servizio e attiva promozioni mirate in tempo reale per trattenere l’utente.

Anche se non è una novità assoluta, è sicuramente una raffinata evoluzione del concetto, resa ancora più efficiente. Questa strategia è particolarmente efficace per le piattaforme che gestiscono abbonamenti o servizi a pagamento periodici.

Migliorare le conversioni con il punteggio dei potenziali clienti

Dall’altro lato del tavolo, come possono le aziende turistiche distinguere tra potenziali clienti che sono seriamente interessati all’acquisto e quelli che semplicemente stanno curiosando?

Il Lead Scoring, un modello di IA che assegna a ogni potenziale cliente un punteggio basato sulla probabilità di conversione, può essere un’ottima risorsa. Analizzando il database, l’IA raggruppa i potenziali clienti in cluster omogenei, assegnando loro un punteggio di conversione. Questo punteggio diventa quindi uno strumento prezioso per il reparto marketing, migliorando le conversioni attraverso comunicazioni personalizzate.

Aumentare il valore del cliente con il Customer Lifetime Value AI

Il Customer Lifetime Value AI mira ad aumentare il valore del cliente nel corso della sua relazione con l’azienda turistica. Analizzando il database aziendale, l’IA stima le entrate previste durante l’intero ciclo di vita del cliente.

Queste informazioni sono poi utilizzate dal reparto marketing per creare comunicazioni personalizzate, rafforzando il legame tra cliente e azienda attraverso offerte mirate.

Assistenti virtuali: risposte intuitive con l’IA

Infine, c’è il sempre controverso argomento degli assistenti virtuali. Sappiamo che quelli potenziati dall’IA sono un grande passo avanti rispetto ai tradizionali chatbot. Grazie all’apprendimento automatico e all’elaborazione del linguaggio naturale, questi assistenti comprendono e rispondono alle domande dei clienti in modo sempre più sofisticato. L’apprendimento continuo garantisce risposte sempre più allineate alle esigenze degli utenti, migliorando il livello generale di soddisfazione del cliente.

Certo, non c’è ancora un sostituto per l’esperienza umana di un agente di viaggio, ma almeno un servizio clienti efficiente può fare la differenza.

Il mercato italiano dell’IA nel turismo è in costante crescita, con numerose aziende coinvolte in progetti innovativi. Secondo l’Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, il 61% delle grandi imprese italiane ha avviato progetti di IA, mentre il 15% delle PMI ha intrapreso iniziative simili. Le applicazioni descritte dimostrano come l’IA stia plasmando una nuova era nel turismo, promettendo efficienza operativa, personalizzazione dell’esperienza cliente e una crescita sostenibile per il settore.

La domanda rimane: qual è il prossimo passo nell’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale nel turismo? Solo il tempo, guidato dall’innovazione, potrà darci la risposta.

Ludovica Borzise

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