Le reti 5G per servizi innovativi nei settori chiave della Smart City
Dopo il grande successo della prima edizione che ha visto la partecipazione di 31 aziende (tra sponsor, partner ed espositori), 30 relatori in 4 sessioni tematiche e oltre 200 visitatori, Smart City Now torna il 25 Settembre 2018 nuovamente a villa la Valera di Arese (MI)
Open Gate Italia sarà ospite della manifestazione interamente dedicata alle smart cities e all’innovazione in ambito urbano. Nella sessione speciale delle 15.30, Gaetano Pellegrino, Senior Consultant di Open Gate Italia ed esperto di IoT e nuove tecnologie, approfondirà i temi legati al 5G e alle opportunità derivanti dall’utilizzo delle reti di nuova generazione nei settori chiave delle Smart City.
Di seguito un articolo di Gaetano Pellegrino sui temi trattati nel corso della manifestazione:
Le reti 5G per servizi innovativi nei settori chiave della Smart City
La Smart City è un perimetro applicativo e concettuale definito da un insieme di bisogni che trovano risposte in tecnologie, servizi e applicazioni riconducibili a domini diversi: smart building, government, living, mobility, education, health. Le città necessitano quindi di nuovi strumenti di governance per monitorare le infrastrutture strategiche, assicurare i servizi ai cittadini con qualità e secondo principi di sostenibilità economica, assicurare lavoro, cultura, inclusione, “qualità della vita” e sostenibilità ambientale. Sono infatti parte integrante dei sistemi urbani la capacità di Educare, di Assistere, di Governare in modo trasparente partecipativo ed informato, di creare opportunità di lavoro e di inclusione. Ci confronteremo quindi con nuovi approcci ed ecosistemi diversi destinati ad innovare e rivoluzionare molti modelli di business introducendo molteplici trasformazioni.
Tecnologie, servizi ed applicazioni non costituiscono di per sé né singolarmente né collettivamente una Smart City, se non vengono integrate in una piattaforma che assicuri interoperabilità e coordinamento affinché la città diventi un motore di crescita economica. La Piattaforma Abilitante Orizzontale di una Smart City è quindi il segreto del suo successo ed il 5G è l’espressione della maturazione e convergenza dei trend tecnico-economici. L’approccio 5G alla SMART City massimizza l’utilità di soluzioni ed applicazioni innovative mediante una gestione efficiente ed ottimizzata delle risorse frequenziali e, più in generale, infrastrutturali.
Il 5G non è una evoluzione delle attuali reti mobile broadband, è una nuova tecnologia che abiliterà nuovi servizi ed assicurerà la continuità dell’user experience nelle situazioni più eterogenee e complesse, quali elevata mobilità, altissimo bit rate, bassissima latenza. La rete 5G è in grado di assolvere a richieste di capacità senza precedenti, abilita l’utilizzo di soluzioni cloud distribuite, e facilita un maggior grado di interazione tra le persone e le cose. La versatilità ottenuta attraverso la virtualizzazione delle risorse di rete, consente l’applicazione di modelli aziendali innovativi e nuove opportunità di business sia per gli operatori che per nuovi attori provenienti anche da altri settori industriali. L’integrazione di servizi diversi su un’unica rete costituisce l’obiettivo fondamentale dal punto di vista del contenimento dei costi di realizzazione e gestione creando opportunità per l’applicazione di nuovi modelli di business: operatori, fornitori, end user, imprese, service provider, e altri player potranno collaborare in modo diverso rispetto ad oggi. Assisteremo ad un’evoluzione di figure tradizionali:
- i fornitori di accesso o i providers di specifici servizi dei vari mercati verticali potrebbero gestire direttamente funzionalità di rete attraverso forme innovative di accesso.
- compariranno figure intermedie e soggetti intermediari (broker di frequenze o capacità) i quali potrebbero richiedere al gestore dell’infrastruttura di rete il controllo di alcuni aspetti dello slicing , al fine di poter erogare servizi su misura a specifici clienti.
Non possiamo infine prescindere dagli impatti regolamentari che derivano dal salto tecnologico offerto dal 5G. Il 5G con la sua ‘funzionalità’ di network slicing potrà soddisfare simultaneamente requisiti prestazionali differenti ma renderà ancora più acceso il dibattito sul tema della neutralità della rete perché consentirà slice dedicati con prestazioni differenziate e specifiche per il soggetto richiedente. Dovranno probabilmente essere rivisti gli attuali regolamenti sulla net neutrality che sanciscono il divieto di discriminazione del traffico e prioritizzazione dei servizi ?
Le reti 5G creano una forte discontinuità con il passato e aprono potenzialità enormi sul fronte dei servizi che potranno essere sviluppati; non sono una semplice evoluzione del 4G ma una formidabile spinta all’innovazione e lo sviluppo dell’IoT, soprattutto nel contesto dello sviluppo delle Smart City.
di Gaetano Pellegrino
Senior Consultant Open Gate Italia