Un laboratorio di idee ricco di contenuti, per un approccio “liberal” alla politica moderna.
Lo Spazio Espositivo della Fondazione Sorgente Group è stato, ieri, il teatro della ripresa dei lavori della Scuola di Liberalismo, l’iniziativa che da ormai trent’anni forma i liberali italiani grazie all’appassionata direzione di Enrico Morbelli. All’evento, moderato da Giuseppe De Filippi, largamente partecipato e ricco di ospiti autorevoli, ha preso parte anche Giovanni Guzzetta esperto di Diritto Costituzionale e presidente di Open Gate Italia, società in partnership con la Scuola di Liberalismo. Insieme a lui Giuseppe Vegas, Enrico Cisnetto, Angelo Maria Petroni e Giovanni Orsina.
Il dibattito si è focalizzato sulle tematiche derivanti dal titolo stesso dell’incontro, “L’Italia è riformabile?” Particolarmente apprezzato l’intervento del professor Guzzetta che ha auspicato l’inizio di un percorso riformatore in ambito costituzionale che vada verso un modello alla “francese”. Utile a conferire al Paese la stabilità necessaria a far crescere “le idee”, nello specifico quelle liberali, piuttosto che a dare spazio a “estemporanee demolizioni fine a sé stesse”. Infine, Guzzetta ha “scaldato” la platea liberale spingendola all’ottimismo, quello che può ispirare un percorso nuovo e tutto da costruire.