Ieri si è tenuto il webinar, in live streaming, “Strumenti economici per il rilancio dell’Economia italiana”, organizzato da Open Gate Italia con la partecipazione del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Pier Paolo Baretta e del top management della società di consulenza.
Dopo l’introduzione di Laura Rovizzi, Amministratore Delegato di Open Gate Italia e l’analisi dei provvedimenti economici fino ad ora approvati dal Governo da parte di Andrea Morbelli, partner della società di consulenza, i lavori sono entrati subito nel vivo.
Nel suo intervento, il Sottosegretario di Stato al MEF, ha illustrato l’azione governativa a sostegno dell’economia italiana e ha delineato i prossimi passi che dovrà affrontare il Governo: “Ci stiamo adoperando per rafforzare e migliorare i provvedimenti di Marzo e stiamo valutando un intervento innovativo a sostegno degli esercizi commerciali. (…) Ci saranno inoltre interventi immediati per alcuni settori, come quello del turismo, dal momento che una riapertura delle strutture non basterà a garantire il business.” “La manovra, assolutamente necessaria – ha proseguito Pier Paolo Baretta – comporta delle “macro” conseguenze su cui è necessario riflettere. La ripartenza andrà strutturata strategicamente per rilanciare l’economia del Paese, incentivando gli investimenti pubblici e privati, nazionali ed esteri. Inoltre, questa vicenda ha evidenziato la necessità di una semplificazione burocratica: bisognerà operare scelte delicate, per arrivare ad una burocrazia attiva ma semplificata.”
Successivamente, la discussione ha coinvolto Domenico De Angelis del Gruppo Banco BPM; Antonio Bonardo direttore Public Affairs di Gi Group e Stefano Venturi di HPE che hanno aggiunto elementi fondamentali al dibattito, per spiegare lo sforzo corale che sta facendo il Paese e che dovrà affrontare nei prossimi mesi per superare la crisi il prima possibile.
Al termine dei lavori Paolo Mazzanti, presidente Open Gate Italia, tirando le fila della discussione, ha affermato: “Adesso bisogna pensare al futuro! Stiamo assistendo a un vero e proprio cambio delle abitudini, che coinvolge tutti gli aspetti della vita, dalla tecnologia alla mobilità. Per assecondare al meglio questo cambiamento, a mio avviso, sarà necessario seguire cinque “piste fondamentali”:
Insomma, adesso è necessario impiegare al meglio le risorse disponibili per uscire dalla crisi COVID19 migliori di prima.”