Seminario “Impresa 4.0: i fattori chiave per competere nelle nuove dinamiche globali”
Mercoledì 30 maggio a Roma, Open Gate Italia ha ospitato il seminario “Impresa 4.0: i fattori chiave per competere nelle nuove dinamiche globali”, terzo incontro del VII Ciclo di Seminari Europalab, a cura dell’Associazione Prospettiva Europea in collaborazione con Open Gate Italia.
Dopo gli interventi introduttivi di Andrea Morbelli, Open Gate Italia e Roberto Giuliani, Presidente Associazione Prospettiva Europea, la tavola rotonda si è articolata tra interventi tematici e contributi e testimonianze di professionisti e imprese sul tema dei fattori chiave dello scenario competitivo attuale: innovazione, internazionalizzazione, start up, lavoro 4.0, comunicazione digitale, competenze di progettazione per lo sviluppo di nuove iniziative e per la crescita delle realtà già esistenti a livello locale verso una dimensione europea e globale.
Il Dr. Raniero Chelli, Coordinatore progetti di Unimed, ha illustrato sinteticamente le disponibilità di Fondi Regionali, Nazionali ed Europei differenziando tra credito agevolato, prestiti a fondo perduto ed il ruolo dei Venture Capitalists. C’è molto da fare per il Sistema Paese, al fine di meglio coordinare le iniziative ed i progetti che consentano di accedere a questi fondi e per le Regioni affinché accelerino le procedure per emettere i bandi che consentano di poter godere di tali benefici.
Le testimonianze di Luigi Di Vicino, Studio internazionale Cubica e di Andrea Salvia, AD Gorilla Socks Italia, hanno fornito esempi di successi di applicazione dei concetti di Industria 4.0 in due settori molto distanti tra loro ma accomunati dalla forte presenza di innovazione e lavoro 4.0.
Il Prof. Ciro Cafiero, giuslavorista, ha focalizzato l’attenzione dei partecipanti sul potente effetto dell’introduzione dell’innovazione con particolare riferimento al M2M, sul saldo occupazionale. Molti posti di lavoro vengono persi perché sostituiti da processi automatizzati ma molti di più se ne creano in contesti che non erano nemmeno immaginabili pochi anni fa. Ma ancora più sostanziale è l’evoluzione del rapporto di lavoro che presenta molte opportunità ma anche criticità con particolare riferimento alla tutela ed alla salvaguardia dei diritti dei lavoratori.
Il Dr. Vittorio Calaprice, Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, ha tra l’altro condiviso i dati del Digital Economy and Society Index (DESI) recentemente pubblicati: la relazione DESI rileva i progressi compiuti dagli Stati membri in termini di digitalizzazione ed è strutturata in cinque capitoli:
- Connettività: Reti fisse a banda larga reti mobili a banda larga e relativi prezzi
- Capitale umano: Uso di Internet, competenze digitali di base e avanzate
- Uso dei servizi Internet: Uso di contenuti, canali di comunicazione e transazioni online da parte dei cittadini
- Integrazione delle tecnologie digitali: Digitalizzazione delle imprese e e-commerce
- Servizi pubblici digitali: eGovernment e sanità digitale
i quali purtroppo collocano l’Italia al 25° posto fra i 28 Stati membri dell’UE. Nel corso dell’ultimo anno il nostro Paese ha fatto registrare nel complesso un miglioramento, pur se la sua posizione nella classifica DESI è rimasta invariata.
Come negli anni precedenti, la sfida principale è rappresentata dalla carenza di competenze digitali: benché il governo italiano abbia adottato alcuni provvedimenti al riguardo, si tratta di misure che appaiono ancora insufficienti. Le conseguenze risultano penalizzanti per la performance degli indicatori DESI sotto tutti e cinque gli aspetti considerati: diffusione della banda larga mobile, numero di utenti Internet, utilizzo di servizi online, attività di vendita online da parte delle PMI e numero di utenti eGovernment.
Il dibattito in Open Gate Italia è stato vivace ed interessante a conferma della sensibilità in materia di innovazione e del costante impegno del gruppo Prospettiva Europea in attività di supporto all’implementazione di progetti innovativi e di monitoraggio delle opportunità di finanziamento e attraverso gli approfondimenti della Rivista Europalab, oltre che nelle attività informative e di assistenza attraverso la piattaforma web e gli strumenti social dell’associazione. seminario “Impresa 4.0: i fattori chiave per competere nelle nuove dinamiche globali”.
Gaetano Pellegrino