Weekly Pills
I fatti salienti della settimana
17 – 21 gennaio
Il Piano B di Salvini
Secondo le parole del leader della Lega, Matteo Salvini, ci sarà una proposta “convincente per tanti se non per tutti”.
Intanto l’”operazione scoiattolo” portata avanti da Vittorio Sgarbi per Silvio Berlusconi si arresta.
I leader del M5S, del PD e di LeU tengono un incontro in attesa che il Cavaliere sciolga la sua riserva.
Enrico Letta su Twitter scrive “Ottimo incontro con @GiuseppeConteIT e @robersperanza. Lavoreremo insieme per dare al Paese una o un Presidente autorevole in cui #tutti possano riconoscersi. Aperti al confronto. Nessuno può vantare un diritto di prelazione. Tutti abbiamo il dovere della #responsabilità”, le identiche parole condivise anche da Giuseppe Conte e Roberto Speranza.
Matteo Salvini e Giuseppe Conte si incontrano nella speranza di trovare un nome che possa ottenere il più ampio consenso, benché una nota successiva specifica che “il centro destra è e resterà compatto”.
Incontro anche tra il Presidente Mario Draghi ed il Capo dello Stato Sergio Mattarella e successivamente con il Presidente della Camera, Roberto Fico, per definire le questioni relative agli elettori che hanno contratto il virus. Il Presidente Fico – pur avendo inizialmente dichiarato che ogni forma di voto a distanza deroga a numerosi principi base del voto parlamentare (come l’immunità di sede, la segretezza e la pubblicità) e potrebbe determinare una possibile discriminazione tra parlamentari positivi al Covid e quelli bloccati da altre tipologie di impedimento – accoglie la richiesta avanzata dai partiti, e durante la Conferenza dei capigruppo fa emergere la possibilità di far votare i parlamentari positivi all’interno del parcheggio di Montecitorio, dove verrebbe allestita una postazione ah hoc.
Così, nel Consiglio dei ministri, il Governo ha accolto la richiesta dei partiti e ha approvato all’unanimità il decreto-legge che consentirà ai grandi elettori positivi di lasciare il proprio domicilio per andare a votare a Roma.
Deputati, senatori e delegati regionali in isolamento o in quarantena potranno quindi prendere parte all’elezione del Capo dello Stato.
Intanto, i delegati regionali che dovrebbero partecipare all’elezione del Capo dello Stato sono:
- 20 del PD
- 13 della Lega
- 8 di FI
- 6 di FdI
- 4 del M5S
- 2 di Coraggio Italia
- 1 per UV, SVPC, UDC, Partito Sardo D’azione e Centro.
In discussione il prossimo Decreto Sostegni – Ter
Il Consiglio dei ministri discute ed approva anche il prossimo Decreto Sostegni Ter.
Tra le principali misure:
- nuovi contributi a fondo perduto
- sospensione dei versamenti fiscali e contributivi per le attività sospese
- aumento del fondo unico nazionale del turismo
- credito d’imposta per le spese sostenute per l’energia
- meccanismo di compensazione sul prezzo dell’energia prodotta da impianti a fonti rinnovabili, per alleggerire gli oneri di sistema sulle bollette
- proroga bonus terme
Audizione Colao
Il Ministro Vittorio Colao, nel corso di un’audizione presso la Commissione TLC della Camera sull’attuazione del PNRR spiega le priorità del Governo e le nuove procedure per le aree grigie.
Secondo quanto annunciato, il bando Italia 1 Giga sarà integrato e corretto in modo tale da evitare l’esclusione di alcuni concorrenti, come Open Fiber. Il bando Italia 5G, invece, è atteso entro marzo.
Rispetto alla gara per le Isole minori andata deserta, il Ministro sottolinea come ci sia consapevolezza rispetto alle problematiche relative alle garanzie e alle penali.
Beppe Grillo indagato
Beppe Grillo accusato per traffico di influenze illecite a causa di alcuni contratti pubblicitari sottoscritti dalla compagnia Moby con il blog del fondatore del Movimento.
Secondo l’accusa, il fondatore di Moby, Vincenzo Onorato, ha influenzato le politiche del Governo Conte in cambio di contratti pubblicitari da valore di oltre un milione.
Coinvolto, anche se non indagato, è l’ex ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli.
Suppletive alla Camera: D’elia del PD copre il seggio di Gualtieri
Le suppletive per il collegio Lazio 1 lasciato vacante da neosindaco di Roma, Roberto Gualtieri, è assegnato a Cecilia D’Elia, del Partito Democratico.
“Grazie a chi mi ha sostenuta. Grazie ai circoli del Partito Democratico, alla coalizione, alle persone, alle tante donne che ho sentito al mio fianco in questa complicata sfida. Continueremo insieme, mi impegnerò ad essere all’altezza della vostra fiducia”, le prime parole sul Twitter.
La candidata della Lega, Simonetta Matone, ottiene invece il 21,7%, mentre il candidato Italia Viva, Valeri Casini, ottiene il 12,7%.
Elisabetta Iossa nuova componente AGCM
I Presidenti Roberto Fico e Maria Elisabetta Alberti Casellati hanno nominato Elisabetta Iossa componente AGCM.
Lilia Cavallari nuova Presidente dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio
I Presidenti di Camera e Senato hanno anche nominato Lilia Cavallari nuova Presidente dell’UPB.
Evangelista lascia il M5S
La Senatrice Elvira Lucia Evangelista lascia il M5S ed approva in Italia Viva.
“Ho deciso di aderire a Italia viva per una sofferenza che provavo dentro il Movimento a causa di una linea politica che non poteva appartenermi: la mia formazione giuridica, da avvocato, mi porta a valutare le questioni avendo come faro la Costituzione, che è garantista, non giustizialista. Il partito di Matteo Renzi non poteva quindi che essere il mio naturale approdo.” viva.
Roberta Metsola nuova presidente parlamento europeo
Roberta Metsola (PPE – Partito Popolare europeo), con una maggioranza assoluta di 458 voti, è la nuova Presidente del Parlamento Europeo.
Nata a Malta nel 1979 ed eurodeputata dal 2013, è la più giovane Presidente del Parlamento europeo mai eletta.
Con Christine Madeleine Odette Lagarde, Presidente della BCE, e Ursula von der Leyen, Presidentedella Commissione europea, sono tre i vertici europei ricoperti da donne del centrodestra.
Morto l’ex direttore dell’ANSA
Morto, a 102 anni, Sergio Lepri, l’ex direttore dell’ANSA, che ha guidato per oltre 30 anni. “Con Sergio Lepri scompare un prestigioso direttore, maestro di professionalità e deontologia per generazioni di giornalisti, e un testimone attento e partecipe di lunghe e decisive fasi della storia italiana“, queste le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Secondo Biden la Russia attaccherà l’Ucraina
“Penso che ancora non voglia una guerra in piena regola, numero uno. Numero due, se penso che metterà alla prova l’Occidente? Testare gli Stati Uniti e la NATO nel modo più significativo possibile? Sì, penso che lo farà. Ma penso che pagherà un prezzo serio e caro per questo e penso che si pentirà di averlo fatto“, queste le parole del Presidente Joe Biden, pronunciate nel corso di una conferenza stampa alla Casa Bianca, sulla situazione Russia-Ucraina.
Parole che preoccupano il governo ucraino, considerato che da ormai due settimane la Russia raggruppa soldati ed armi al confine con, minacciando l’intervento se non viene garantito che l’Ucraina non entri nell’alleanza.
Venerdì 21 gennaio, ore 17.45