Weekly Pills

I principali fatti dal mondo della politica
Focus
Settimana
05/07
DIC

I fatti salienti della settimana

Settimana Politica n. 49/22

5 – 7 Dicembre

Manovra, critiche di Bankitalia, UPB e Confindustria…

Confindustria, Bankitalia e l’Ufficio parlamentare di bilancio criticano duramente la legge di bilancio adottatadal Governo Meloni.

Secondo il Presidente degli industriali Carlo Bonomi gli interventi su flat tax e prepensionamentibruciano risorse che sarebbero da destinare a misure per lo sviluppo e la crescita del Paese” enon sono in questo momento prioritari, così come secondari sono i temi dei pagamenti elettronici e del tetto ai contanti. Secondo Bonomi – il quale specifica come Confindustria “entri sempre nel merito dei provvedimenti e mai nella valutazione delle persone o dei partiti” – occorre “un intervento forte sul cuneo fiscale”, auspica “una riforma complessiva e organica del fisco” e indica i quattro interventi che Viale dell’Astronomia ritiene prioritari: credito di imposta al Sud, ZES, proroga di industria 4.0 e stimoli su ricerca e innovazione.

Dure anche le critiche di Bankitalia, espresse in audizione dinanzi alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato. Secondo Via Nazionale la flat taxpone un rilevante tema di equità orizzontale” e rischia di “incentivare l’evasione per evitare l’aggravio fiscale”, mentre l’innalzamento del tetto al contante a 5mila euro e dell’obbligo di Pos a 60 euro favoriscono l’economia sommersa” e, unitamente allo stralcio delle cartelle esattoriali fino a 1.500 euro, “rischiano di entrare in contrasto con la spinta alla modernizzazione del Paese che anima il PNRR e con l’esigenza di continuare a ridurre l’evasione”.

Rilievi simili su flat tax, obbligo di Pos e tetto al contante vengono mossi anche dall’Ufficio parlamentare di bilancio, che interviene anche sul reddito di cittadinanza, la cui abolizionedovrebbe essere contestuale all’introduzione di un nuovo strumento”.

… mentre il Governo lavora alle modifiche

L’Esecutivo risponde alle critiche e difende la manovra. Secondo la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, quelle di Bankitalia sono “critiche non sostanzialisulle “grandi voci” della legge di bilancio, e ciò “vuol dire che è ben fatta”. Replicano a Via Nazionale anche il Sottosegretario Fazzolari (“Bankitalia è partecipata da banche private, legittimamente ha una visione che reputa più opportuno non ci sia più utilizzo di contante”), le cui dichiarazioni spingono il Governo a precisare come “non è mai stata messa in discussione l’autonomia della Banca d’Italia”, e il Ministro dell’agricoltura Lollobrigida (“spero che la Banca d’Italia rappresenti a pieno l’interesse dell’economia nazionale e chiunque abbia ruoli al suo interno sappia estraniarsi dalla appartenenza politica e avere con terzietà una dialettica corretta con il Governo”).

Intanto, l’Esecutivo è al lavoro su alcune modifiche proprio sui punti maggiormente criticati: la soglia oltre la quale scatta l’obbligo di Pos potrebbe essere abbassata, come ha dichiarato la stessa premier in un intervento sui propri canali social, e su Opzione Donna potrebbe essere prevista una proroga per alcuni mesi della norma vigente.  

Un quadro più chiaro lo si avrà nei prossimi giorni, quando l’esame parlamentare entrerà nel vivo. Mercoledì 7 dicembre, alle re 16:30, scade il termine per la presentazione degli emendamenti, ma la data che conta è quella di domenica 11, entro la quale i gruppi dovranno indicare gli emendamenti cd. segnalati, ovvero quelli che saranno esaminati dalla Commissione.

Guerini eletto Presidente del Copasir

Il deputato PD Lorenzo Guerini è stato eletto Presidente del Copasir (Commissione parlamentare per la sicurezza della Repubblica), la commissione bicamerale che esercita il controllo parlamentare sull’operato dei servizi segreti e la cui presidenza spetta all’opposizione.

L’ex Ministro della difesa è eletto quasi all’unanimità (9 voti su 10, Guerini non ha votato per se stesso), dal momento che la sua è una figura gradita anche alla Presidente del Consiglio Meloni, per la sua posizione chiaramente atlantica e filo-Ucraina.

Vicepresidente è stato eletto Giovanni Donzelli, deputato FdI fedelissimo di Meloni, mentre la poltrona si Segretario è andata all’esponente del Terzo Polo Ettore Rosato.

PD, Schlein ufficializza la corsa alla Segreteria

Dopo De Micheli e Bonaccini, scende il campo il terzo “big” nella corsa alla Segreteria del Partito democratico. La deputata Elly Schlein, ex Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna (e quindi ex Vice di Bonaccini), ufficializza a Roma la propria candidatura alla guida del partito, del quale prenderà la tessera in settimana.

Schlein, che nell’annunciare la propria discesa in campo dichiara di voler “costruire un partito dove non comandino le cordate di potere” e di voler “superare le correnti: non esisteranno mai gli schleniani”, è appoggiata da diversi pesi massimi del partito come l’ex Ministro Dario Franceschini, l’ex Segretario e Presidente uscente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il Vicesegretario del partito Beppe Provenzano, e guardano a lei con interesse anche gli ex Ministri Orlando e Speranza, oltre a Pierluigi Bersani e il capodelegazione al Parlamento europeo Brando Benifei.

Il grande favorito rimane però il Presidente dell’Emilia Romagna Bonaccini, che domenica ha annunciato il ticket con il Sindaco di Firenze Dario Nardella e che può contare sul supporto di numerosi amministratori locali (su tutti i Sindaci di Bari, Antonio Decaro, e di Bergamo, Giorgio Gori), degli ex Ministri Lotti e Guerini e di Matteo Orfini.

Mercoledì 7 dicembre, ore 13:00

Open Gate Italia Srl | Via di Villa Belardi, 24 00154 Rome | VAT IT09992661000 | REA RM-1202504 | authorized capital 111.111,00€
Developed by Thinknow