Skip to main content

Weekly Pills

I principali fatti dal mondo della politica
Focus
Settimana
26/28
Giu

I fatti salienti della settimana

Settimana Politica n.25/2023

26 – 28 giugno

Il centrodestra vince le elezioni in Molise

L’esito delle elezioni regionali in Molise ha visto la netta vittoria del candidato del centrodestra Francesco Roberti, con un sostegno di circa il 62,3% rispetto al rivale del centrosinistra Roberto Gravina, con circa il 36,2%. Questa vittoria conferma il sostegno alla coalizione del presidente uscente Donato Toma e segna un successo per la maggioranza di Giorgia Meloni a livello nazionale.

È un segnale positivo in particolare per Forza Italia, il partito di Roberti (sostenuto anche da FdI, Lega, Udc, Popolari, Molise che Vogliamo e Noi Moderati Roberti Presidente), nel suo primo confronto elettorale dopo la scomparsa del leader Silvio Berlusconi. Dall’altro lato, il candidato del Movimento 5 Stelle Roberto Gravina, sostenuto anche da PD, Avs, Socialisti, Costruire Democrazia e Gravina Presidente, ha subito le conseguenze del declino del suo partito, che era la principale forza della regione nel 2018, ma che ora si trova al terzo posto nella coalizione sconfitta. Il coordinatore nazionale di Forza Italia e vicepremier Antonio Tajani ha dichiarato che il voto molisano “onora la memoria di Berlusconi e conferma ancora una volta la validità del suo progetto politico“.

Il caso Santanchè: il Ministro pronto a riferire in Parlamento

Il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, si prepara a riferire in Parlamento tra le polemiche e gli attacchi delle opposizioni. La Santanchè, che riferirà in Senato il prossimo 5 luglio, insiste che risponderà a tutte le domande e respinge l’idea delle dimissioni, sostenendo di avere il sostegno del centrodestra e sottolineando l’unita della colazione di Governo.

La premier Giorgia Meloni ha garantito che il Ministro farà tutto il necessario per fornire spiegazioni sulla gestione delle sue aziende; è questa la richiesta delle opposizioni, che decideranno su una eventuale mozione di sfiducia individuale solo dopo aver ascoltato la sua dichiarazione. Le accuse mosse dalla trasmissione Report di Rai3 sono serie e dettagliate: Santanchè è accusata di avere prodotto bilanci in rosso nelle sue aziende, di aver licenziato lavoratori senza liquidazione, e di aver messo in difficoltà o strozzato altre aziende attraverso il mancato pagamento delle forniture. Viene inoltre accusata di aver utilizzato la cassa integrazione covid durante la pandemia.

A Milano il Tribunale unificato dei brevetti

La Divisione centrale del Tribunale unificato dei brevetti (TUB) ha deciso di istituire una sezione a Milano, decisione frutto di un lungo lavoro diplomatico condotto dal governo italiano. La nuova sezione di Milano si occuperà dei contenziosi brevettuali in settori cruciali per l’Italia e l’Europa, come il farmaceutico, il fitosanitario, l’agroalimentare e la moda. L’obiettivo è di avere la sede operativa entro un anno. Secondo l’UE, il brevetto unitario potrebbe consentire alle PMI di risparmiare fino all’80% dei costi delle tasse di rinnovo per la protezione delle invenzioni. Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha sottolineato l’importante risultato per l’Italia anche se le competenze di Milano saranno più “leggere” rispetto a quelle che sarebbero state attribuite a Londra.

Emergenza migranti: l’UE firmerà l’intesa con la Tunisia

L’UE e la Tunisia sono pronte a firmare un importante Memorandum d’intesa per una possibile svolta nella cooperazione sull’immigrazione attraverso la rotta del Mediterraneo. Il Commissario all’allargamento e alla politica di vicinato Oliver Varhelyi è atteso a Tunisi per firmare l’accordo, che prevede che Bruxelles versi immediatamente 150 milioni di euro alla Tunisia, con un ulteriore esborso di 900 milioni legato ad un’intesa con il Fondo Monetario Internazionale. L’accordo è stato annunciato dal vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani.

È previsto che il Memorandum includa una partnership che non solo affronti l’immigrazione, ma si estenda anche ad ambiti quali l’energia e gli scambi culturali. L’obiettivo dell’UE è rafforzare i suoi confini esterni e realizzare politiche di rimpatrio con i paesi di origine e di transito. Inoltre, la presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen ha annunciato ulteriori lavori sulla roadmap del sistema di Dublino e un “maggior coordinamento” nelle attività Sar nel Mediterraneo.

I dubbi sul Mes

Il governo italiano, di fronte alla divisione interna, sta considerando di rinviare a settembre la ratifica sul Meccanismo europeo di stabilità (MES). Questa organizzazione intergovernativa, istituita nel 2012, offre sostegno finanziario ai Paesi dell’Eurozona in difficoltà economica, in cambio di riforme significative per la stabilità a lungo termine. Per diventare operativo, il MES deve essere ratificato da tutti i Paesi dell’Eurozona e, attualmente, l’Italia è l’unico membro che non ha ancora proceduto alla ratificazione.

Forza Italia non ritiene urgente la ratifica del MES e insiste sulla necessità di un “controllo democratico” su tale meccanismo, al fine di evitare una gestione puramente tecnocratica che potrebbe portare a problemi come quelli già verificatisi in Grecia. La premier Giorgia Meloni sostiene che discutere sul MES in Parlamento ora sarebbe un errore, anche per coloro che sostengono la ratifica del trattato. Meloni ha dichiarato in passato che, nonostante ritenga le condizioni del MES “troppo stringenti”, non esclude la possibilità di una futura ratifica.

La posizione dei partiti italiani rispetto alla ratifica del MES è varia: il Partito Democratico, Azione-Italia Viva e Più Europa, favorevoli al MES, contano circa 94 deputati; d’altro canto, i partiti contrari, ossia Fratelli d’Italia e Lega, dispongono di 183 deputati. Se si votasse ora, la ratifica del MES sarebbe molto probabilmente bocciata.

Matteo Salvini è altrettanto contrario alla ratifica, affermando che l’Italia non dovrebbe mettersi nelle mani di “soggetti stranieri“. Il senatore della Lega, Claudio Borghi, ha rafforzato questa posizione promettendo di non votare mai a favore del MES.

Ci sono speculazioni sul fatto che Giorgia Meloni possa cambiare posizione e dare il via libera alla ratifica del MES, nonostante l’opposizione passata. Questo punto verrà probabilmente chiarito quando Meloni si presenterà in Parlamento per le comunicazioni in aula prima del Consiglio europeo che inizierà giovedì a Bruxelles.

Panetta nuovo governatore della Banca d’Italia

Sarà Fabio Panetta, previa approvazione (quasi certa) del Quirinale, il nuovo governatore della Banca d’Italia. Con quattro mesi di anticipo dalla scadenza del mandato di Ignazio Visco, il Governo ha comunicato la sua decisione durante il Cdm del 27 giugno, anticipando una partita più delicata da giocare nell’area euro: la successione di Panetta stesso nel comitato esecutivo a sei della Banca centrale europea. Laureato alla Luiss, con un master in Economia monetaria alla London School of Economics e un dottorato in Economia e finanza alla London Business School, Panetta è visto come un banchiere centrale ma “a sangue caldo”. Il quasi futuro governatore è entrato in Banca d’Italia a 26 anni, nel 1985, ed ha al suo attivo parecchi paper accademici per l’American Economic Review, per il Journal of Finance e per molte delle principali riviste internazionali.

Figliuolo commissario post alluvione

Nuovo incarico per il generale Francesco Paolo Figliuolo che, dopo la nomina dell’ex premier Mario Draghi durante l’emergenza vaccini, si appresta a diventare commissario per la ricostruzione dopo l’alluvione in Emilia-Romagna.

Critico, ma non sulla scelta della persona, il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini che ribadisce i suoi dubbi al «modello centralistico» scelto dal governo: “Avevamo proposto una collaborazione istituzionale che valorizzasse i territori e il rapporto diretto con cittadini e imprese, come avvenuto con la ricostruzione post sisma dell’Emilia nel 2012. E lo avevamo fatto insieme ai sindaci, alle associazioni economiche e alle organizzazioni sindacali, con una voce sola. Prendiamo atto che il governo, dopo due lunghi mesi di gestazione, ha scelto invece un modello centralistico. Una scelta che reputiamo sbagliata”.

La figura di Bonaccini come commissario era stata caldamente appoggiata anche da diversi governatori di centrodestra, che avevano considerato tale scelta come la più logica e appropriata. Il governatore emiliano, assieme a quelli di Toscana e Marche, avrà il ruolo di vice di Figliuolo, il cui mandato è di 5 anni. “Resta da capire con quali strumenti e quali risorse potrà agire da domattina” ha aggiunto Bonaccini.

Approvato in Cdm il nuovo Codice della strada

Tra le misure adottate dall’ultimo Cdm, vi è anche il disegno di legge sulla sicurezza stradale e la delega per la riforma del Codice della strada. Questi due provvedimenti, come sottolineato dal Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini sono un “giro di vite contro ubriachezza e droghe, con revoca della patente fino a tre anni a prescindere dallo stato di alterazione psicofisica” (in caso di recidiva si può arrivare al cosiddetto “ergastolo della patente”, fino a 30 anni) e “non solo la decurtazione dei punti, ma anche la sospensione della patente per l’uso degli smartphone visto che il 15% degli incidenti è figlio della distrazione dovuta a chat e whatsapp». Tra le altre misure, casco, targa e assicurazione obbligatoria per i monopattini; il divieto di auto di grossa cilindrata per chi ha la patente da meno di tre anni; provvedimenti per mettere ordine nella “giungla degli autovelox”.

Inoltre, le misure discusse per i ciclisti prevedono che il doppio senso ciclabile sarà permesso solo se le condizioni della strada lo consentano oggettivamente. Questo cambia la formulazione precedente che lo consentiva indipendentemente dalla larghezza della carreggiata. Inoltre, sarà eliminato l’obbligo di dare sempre la precedenza ai velocipedi che circolano o si immettono su strade urbane ciclabili, anche da un luogo non soggetto a pubblico passaggio. Questa misura è sostenuta da Salvini poiché, secondo il Ministro, esponeva i ciclisti a notevoli pericoli. Da studiare con la Polizia Stradale è anche la previsione di una distanza minima che i guidatori di auto dovranno tenere nel sorpassare i ciclisti.

Mercoledì 28 giugno, ore 16.30